La vendemmia 2020 nel Veneto sarà senz’altro anticipata di qualche giorno rispetto al 2019. La prospettiva di una produzione medio-alta, sembra restituire un po’ di positività, pur nelle difficoltà degli ultimi mesi e tenuto conto delle incognite del Coronavirus sul futuro del settore enologico. Al momento il vigneto veneto mostra un positivo stato di salute, sia sotto il profilo sanitario sia dello sviluppo delle uve, una situazione che raramente si è vista in passato. I viticoltori incrociano le dita, ma in tutte le aree a vocazione enologica della Regione sembra che tutto stia filando al meglio.
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