Un nuovo ceppo di coronavirus, mutato e più aggressivo rispetto a quello rintracciato in Italia, potrebbe essere alla base del focolaio di Covid esploso in Veneto e collegato all’imprenditore vicentino rientrato dalla Serbia.
Il governatore veneto, Luca Zaia, ha spiegato nel corso di un punto stampa straordinario presso la sede della Protezione civile di Marghera, a Venezia, che sono state riscontrate sostanziali differenze tra il virus ”importato” dai balcani e quello circolante in Italia.
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