Nonostante l’avanzamento delle attuali strategie terapeutiche e riabilitative, l’ictus rimane una delle principali cause di mortalità e disabilità nella popolazione anziana in tutto il mondo. Uno dei deficit più comuni dopo l’ictus ischemico è l’emiparesi dell’arto controlaterale. In particolare la disabilità motoria dell’arto superiore è presente nell’80% dei casi nella fase acuta e più del 40% nella fase cronica. I trattamenti tradizionali di neuroriabilitazione motoria nei pazienti colpiti da ictus, come la fisioterapia e il movimento passivo si basano sulle tecniche che mirano a stimolare l’uso dell’arto paretico.
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