Covid. L’Alto Adige chiude le scuole salvo che per i figli di operatori sanitari e di chi non può lavorare da remoto

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A teacher wearing a N95 Face masks teaches mathematics at an High School

La nuova ordinanza in vigore in Alto Adige da sabato 14 novembre comporterà alcuni cambiamenti nel mondo della scuola. Dal 16 al 22 novembre sarà sospesa l’attività didattica in presenza nelle scuole dell’infanzia, nelle scuole primarie e nelle scuole secondarie di I grado (nelle scuole superiori la didattica a distanza è già stata attivata). Le lezioni in presenza saranno garantite nelle scuole primarie e dell’infanzia per i figli di alcuni lavoratori che non hanno la possibilità di lavorare da remoto. Si tratta di impiegati nel settore medico, infermieristico o dei servizi sociali, nell’ambito del commercio di generi alimentari o di beni di prima necessità, nelle forze dell’ordine, nelle organizzazioni di soccorso o nel settore della Protezione civile, in farmacie o parafarmacie, nel settore del trasporto pubblico locale, nel settore postale, oltre al personale pedagogico, insegnante, di assistenza all’infanzia o collaboratore all’integrazione, che presti servizio in presenza.

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