La scoperta è stata fatta dal team di ricerca dell’Università di Padova guidato da Giampaolo Piotto che, nell’articolo An unusually low density ultra-short period super-Earth and three mini-Neptunes around the old star TOI-561 pubblicato in questi giorni sulla rivista «Monthly Notices of the Royal Astronomical Society» (MNRAS), evidenzia come l’esopianeta TOI-561 b sia particolarmente “leggero” per la possibile presenza di acqua sotto forma di ghiaccio.
L’articolo completo su www.unipd.it