Dalla collezione Saccardo, per la prima volta, sono stati presi in prestito 21 esemplari per essere sottoposti all’analisi molecolare. Si tratta di una ricerca condotta nei laboratori dell’Orto botanico di Padova, e svolta in collaborazione con i micologi dell’università di Torino. Niccolò Forin e colleghi hanno applicato la tecnica del Dna barcoding ad antichi campioni di funghi con l’obiettivo di identificare la specie da cui il campione proviene.
L’articolo completo su ilbolive.unipd.it