La somministrazione di cellule staminali autologhe (autotrapianto di cellule staminali) ad un paziente con forma clinica severa di polmonite interstiziale bilaterale da SARS-CoV2, prima del ricovero ospedaliero, e a più riprese nelle quattro settimane successive alla sua dimissione dall’ospedale, ha contribuito a determinare non solo una veloce negativizzazione all’esame del tampone molecolare, ma anche una totale regressione delle lesioni polmonari bilaterali a soli 40 giorni di distanza dall’esordio della malattia.
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