Il morbo di Alzheimer è la principale forma di demenza al mondo e si stima ne soffrano decine di milioni di persone, 500mila delle quali in Italia. Si tratta di una patologia neurodegenerativa per la quale ad oggi non esiste ancora una cura, ma solo farmaci in grado di ridurre – temporaneamente – i sintomi caratteristici, dalla perdita di memoria alle difficoltà nel linguaggio e nell’orientamento. L’Alzheimer è responsabile di un progressivo e inesorabile declino cognitivo. I meccanismi patologici scatenanti non sono ancora del tutto compresi, ma è sicuramente coinvolto l’accumulo di proteine “appiccicose” (le placche di beta amiloide e la proteina tau) nel tessuto cerebrale, che determina la morte dei neuroni e dunque la neurodegenerazione.
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