Il cambiamento climatico sull’arco alpino ha un impatto importante sugli spostamenti e sui ritmi di attività degli ungulati, ponendo interrogativi sulla loro futura capacità di adattamento alle crescenti temperature: è ciò che emerge dallo studio pubblicato su «Ecology Letters» – tra le più importanti riviste internazionali nel settore – dal titolo “Behavioural heat-stress compensation in a cold-adapted ungulate: Forage-mediated responses to warming Alpine summers” frutto della collaborazione tra il Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente dell’Università di
Padova (DAFNAE) e il Dipartimento Biodiversità e Ecologia molecolare del Centro Ricerca e
Innovazione della Fondazione Edmund Mach.
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