Sembra di gomma la carne dei saraghi? E’ tutta colpa dell’alga aliena

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AGI – Le invasioni biologiche generano impatti negativi e imprevedibili negli oceani di tutto il mondo e sono una minaccia tangibile per gli organismi ad essi associati. Ne sono un esempio le macroalghe non indigene. Questi organismi sintetizzano infatti metaboliti secondari a fini difensivi, utili ad aumentare l’efficienza competitiva. E’ il caso della Caulerpa cylindracea Sonder, 1845 (nota in passato come Caulerpa racemosa), che è giunta nel Mar Mediterraneo nel 1990 e che da allora mostra eventi di competizione con la flora e la fauna locale.

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