In Italia, durante la prima ondata dell’epidemia di COVID-19, la velocità di diffusione del coronavirus SARS-CoV-2, così come il livello di letalità della malattia, sono stati più elevati rispetto ad altri paesi europei. Molti studiosi hanno cercato di spiegare questo fenomeno facendo notare che nella società italiana ci sono legami familiari molto stretti, con nonni, genitori, figli e nipoti che spesso vivono insieme o comunque si vedono molto di frequente: una caratteristica che avrebbe contribuito alla rapida diffusione del virus tra gli anziani.
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