Durante gli ultimi 2,4 miliardi di anni il nostro pianeta potrebbe essere stato molto meno ospitale di quanto pensato finora: lo strato di ozono che protegge la vita dalle radiazioni ultraviolette (Uv) potrebbe essere stato molto incostante e avuto un ruolo cruciale nell’evoluzione dei viventi.
E’ quel che emerge dalle nuove simulazioni condotte da ricercatori dell’università di Leeds e pubblicate sulla rivista Royal Society Open Science.
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