Via via che la Terra si riscalda per il consumo di combustibili fossili, le condizioni climatiche a cui le specie si sono adattate si stanno allontanando sempre più da quelle dei loro areali storici. Ma mentre gli uccelli e altri animali possono spesso volare, camminare o nuotare per seguire il loro ambiente preferito, le piante sono letteralmente radicate al suolo. Hanno bisogno di forze esterne che le aiutino a colonizzare nuove aree: metà di tutte le specie di piante si affidano agli animali per depositare i loro semi altrove, per esempio mangiando i frutti e poi defecando i semi che contengono. Ma la deforestazione, il bracconaggio e altre pressioni umane stanno causando un declino della popolazione di alcune specie di mammiferi e uccelli cruciali per la diffusione dei semi. Secondo uno studio pubblicato su “Science”, tali perdite hanno già ridotto la capacità delle piante di tenere il passo con un clima in rapido cambiamento di una percentuale sorprendente: il 60 per cento.
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