Anche il Museo delle Scienze (MUSE) di Trento partecipa al Teatro delle Meraviglie, il festival in cui arte e scienza s’incontrano, realizzato nell’ambito del progetto europeo CURIOUS – (www.projectcurious.eu). Finanziato da Europa Creativa, l’evento nasce dalla comunione d’intenti tra Arditodesio e Università di Trento, in collaborazione con l’Opera Universitaria.
Il Teatro delle Meraviglie si rivolge a un pubblico vario e curioso: a chi ama il teatro e a chi ama la scienza, ai veterani dello spettacolo dal vivo e ai giovani che vogliono farsi affascinare. Ebbene, come detto, anche il MUSE parteciperà alla kermesse. Lo farà con due appuntamenti a tema antropocene per scoprire come il progresso scientifico ha cambiato il mondo in cui viviamo.
Il primo evento del MUSE, “La fine. E poi? Storie di passati che diventano futuri”, si terrà giovedì 29 settembre (alle ore 20.30), negli spazi del Teatro Sanbàpolis. Protagonista di questa Augmented Lecture: la paleontologia con i fossili che raccontano storie di vita e di fine, di scomparse, di cadute e di catastrofi e al contempo di esplosioni di diversità, di palingenesi, di rinascita.
Il secondo evento, “La terra fatta dagli uomini”, è in programma sabato 4 ottobre alle 20.30, al MUSE e Palazzo delle Albere. Tema portante della serata, la risposta al seguente quesito: “Quando gli umani hanno conquistato la terra?“. Quattro brevi commedie cercheranno di fare chiarezza sulla domanda. Nota di cronaca: la “piece” è stata organizzata in collaborazione con il Theater Arts del California Institute of Technology e l’Università di Trento.
