Gli esperti del Laboratorio comunicazione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe), hanno monitorato e analizzato, per un anno, i contenuti relativi a temi di sicurezza alimentare che hanno ottenuto le maggiori visualizzazioni in rete. In totale sono stati “passati al setaccio” 12.163 contenuti, utilizzando sia tecniche automatiche che metodi di classificazione manuale. La ricerca ha evidenziato che la maggior parte dei contenuti disponibili sul web si focalizza su aspetti nutrizionali, mentre i rischi chimici e biologici vengono affrontati soprattutto in caso di allerte o situazioni particolari che catalizzano l’attenzione dei news media.