
Nel territorio delle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO vi sono alcuni hotspot, punti di particolare attrazione per i visitatori che portano ad un eccessivo carico su queste aree, come quelle del lago di Braies e delle Tre Cime di Lavaredo. Sovraffollamento generalizzato, code e chiasso impattano sull’ambiente e sulla qualità della visita e della vita delle comunità locali.
Il limite della capacità di carico su queste due zone, prese in esame quali aree pilota, è il tema centrale su cui si impernia lo studio innovativo della Fondazione Dolomiti UNESCO e del Dipartimento di Economia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, con il professor Jan Van der Borg, responsabile del team di ricerca internazionale, coadiuvato da Dario Bertocchi.
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