Importanti avanzamenti in medicina legale. Studio del prof. Fattorini sul riconoscimento di resti nelle foibe slovene

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Su incarico del Governo Sloveno, attraverso un’indagine che è durata dal 2005 al 2009, la Commission on Concealed Mass Graves (Commissione sulle fosse comuni segrete) ha censito in Slovenia 581 fosse comuni contenenti i resti di circa 100.000 persone giustiziate sommariamente nel corso della II Guerra Mondiale, o al termine di essa. Inoltre, con il supporto finanziario della Slovenian Research Agency, a partire dal 2007 è iniziata anche l’opera di identificazione di tali resti. A questo scopo, viene eseguita l’analisi del DNA ricavabile dai resti scheletrici, DNA che viene poi confrontato con quello di consanguinei (figli, nipoti, etc.) delle persone scomparse all’epoca.

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