Coronavirus, studio del “sistema” virus-ospite per trovare il punto debole

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Da Ca’ Foscari una nuova applicazione del pensiero sistemico. Dopo essere stato utilizzato per i flussi di risorse nel sistema città (vedi art. “Kill Venice”), ora è la volta del campo medico, in particolare riguardo allo studio dell’interazione virus-ospite che ha rivelato come il virus sia maggiormente vulnerabile intervenendo sul processo di crescita dei virioni di quanto lo sia intervenendo sulla replicazione dell’RNA virale.

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