All’apparenza sembrano cellule sane e quindi si nascondono al sistema immunitario. Invece sono infettate da un virus che può scatenare gravi infezioni nei pazienti immunodepressi.
È il citomegalovirus, un patogeno diffuso contro il quale, però, l’organismo ha un’arma efficace: una particolare popolazione di cellule linfociti T killer. Con speciali ‘sensori’, infatti, intercettano le cellule infette e le uccidono.
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