Parkinson, con varianti genetiche simultanee cresce rischio

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E’ quanto evidenzia una ricerca nata dalla collaborazione tra I.R.C.C.S. Neuromed e Istituto di Genetica e Biofisica “Adriano Buzzati Traverso” del Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli (Cnr-Igb), pubblicata sulla rivista Molecular Neurodegeneration. Lo studio apre la strada a nuovi futuri approcci terapeutici e, nel breve termine, ad un possibile esame genetico che tenga conto del carico di varianti dannose presenti nel genoma di un individuo per una diagnosi precoce della patologia.

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