Il Campus universitario di Piazzale Europa custodisce uno dei 15 alberi monumentali di Trieste: una splendida Roverella (Quercus pubescens), una delle cinque catalogate in Friuli Venezia Giulia. Alta 15 metri e con una circonferenza del fusto che raggiunge i 3.15 metri, la pianta è a pieno diritto un’anziana “signora”: è stato stimato infatti che abbia circa 250 anni.
L’albero si trovava sul confine della storica Villa Valerio, poi Sevastopulo (noto come il “castelletto”, l’edificio merlato in attesa di un importante intervento conservativo), proprio accanto ad uno degli storici ingressi della proprietà che è andato perso con la costruzione dell’edificio H3 dell’Università.
Il tronco e i rami ci comunicano una buona notizia: sono coperti da licheni, quasi completamente assenti solo dieci anni fa, a segnalare che l’inquinamento atmosferico si è sensibilmente ridotto.
La Roverella è stata inserita nei “Percorsi Verdi Naturali” promossi da Trieste Solidale. Il progetto realizzerà una serie di itinerari turistici in provincia di Trieste che vanno dai borghi austroungarici e parchi pubblici del centro città alle località carsiche di Basovizza, Percedol, San Dorligo della Valle. In questi “percorsi verdi” sono disseminati gli alberi monumentali di Trieste, piante maestose che si distinguono per il loro valore naturalistico, storico, culturale, paesaggistico e sono tutelate da leggi statali e regionali.
Fonte news e foto: Università di Trieste
