«Gli animali mutanti»: così l’aumento delle temperature sta modificando forma e dimensione di molte specie

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I pappagalli australiani hanno oggi il becco più grande rispetto ai loro antenati oltre un secolo fa. Le ali dei pipistrelli sono cresciute dell’1 per cento dagli anni ‘50. E ai toporagni si è allungata la coda. Non si tratta, però, degli unici animali ad aver cambiato forma e dimensione nel corso dei decenni. Il motivo? Fa più caldo e gli animali si adattano. L’aumento delle temperature medie globali sta influenzando — infatti — non solo le loro abitudini comportamentali o alimentari, ma anche la loro «fisicità».

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